Un esploratore percorreva le immense foreste
dell'Amazzonia, nell'America del Sud.
Cercava eventuali giacimenti di petrolio e
aveva molta fretta.
Per i primi due giorni gli indigeni che aveva
ingaggiato come portatori si adattarono alla
cadenza rapida e ansiosa che il bianco pretendeva
di imporre a tutte le cose.
Ma al mattino del terzo giorno si fermarono
silenziosi, immobili, l'aria totalmente assente.
Era chiaro che non avevano nessuna intenzione
di rimettersi in marcia.
Impaziente, l'esploratore, indicando il suo orologio,
con ampi gesti cercò di far capire al capo dei
portatori che bisognava muoversi, perché il tempo
premeva.
"Impossibile!" rispose quello, tranquillo.
"Questi uomini hanno camminato troppo in fretta
e ora aspettano che la loro anima li raggiunga!".
Bruno Ferrero
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